1 Novembre:
Ancora una volta la sveglia suona troppo presto e alle 07.10, minuto più minuto meno, siamo a scuola; stavolta riusciamo a vedere l’assemblea mattutina dall’inizio e ci godiamo il coro dei bambini che aveva cantato ieri sera allo spettacolo, la presentazione della classe 9B su come ci poniamo davanti ai problemi, alcuni annunci logistici e un promemoria sul divieto di fumare, bere alcolici e assumere droghe quando si è studenti della Study Hall; il consueto inno e poi riunione dei club per scrivere il report delle attività prima delle vacanze del Diwali.
Noi ci siamo divisi: le ragazze e Michele sono andate a fare yoga, mentre Mirco, Rosy ed io siamo andati in giro per la scuola a filmare i club riuniti; risultato: chi era a yoga è arrivato a colazione rilassato e rinvigorito, e noi siamo rimasti talmente affascinati dal club di scienze junior che siamo entrati nella porta accanto in quello senior; qui ci hanno mostrato i loro esperimenti e siamo rimasti di stucco: circuiti funzionanti, caricatori wireless, periscopi, telescopi, kaleidoscopi e la dimostrazione della forza dell’attrito..abbiamo provato tutti gli esperimenti, divertendoci come bambini nella stanza dei giochi: la fisica non è mai stata così divertente!
Ci ritroviamo nella nostra sala mensa privata e, dopo colazione, iniziamo il giro per le classi del progetto Dosti: seguiti da psicologi, i ragazzi diversamente abili sono divisi in classi in base alle loro possibilità e per età, e ogni sezione è tenuta da una professoressa e da un’assistente che spesso è una studente, o ex-studente, della Prerna Girl School. Tra i Dosti c’è chi studia un po’ tutte le materie, con programmi e libri personalizzati, (oggi parlavano dell’aria e delle sue qualità), chi impara a fare lavoretti a mano come decorare biglietti, fare oggetti in ceramica o a stirare, chi ancora è piccolo e impara a colorare e chi usa excel per inserire voti e materie in un foglio di calcolo… Dopo aver dato il meglio di loro nella recita la sera prima, i ragazzi sono in classe, emozionati dall’arrivo dei visitatori europei e dalla nostra curiosità, ma sorridenti e felici di dar prova delle loro abilità!
Sei di loro, 4 ragazzi e 2 ragazze, andranno alle Special Olimpics in Australia dal 25/26 novembre al 10 dicembre per assistere ai giochi del sudest asiatico accompagnati dal loro allenatore; è l’ora della pausa mattutina e li salutiamo per andare poco lontano nella sede del Centro di Apprendimento della Study Hall inaugurato a Luglio per gli studenti rimasti indietro negli studi. Questi, diversamente dagli studenti del programma Dosti, non hanno disabilità fisiche e solo due hanno qualche problema motorio, ma sono adolescenti che faticano a seguire il programma scolastico indiano per come è strutturato (quelli che da noi avrebbero l’insegnante di sostegno): hanno due indirizzi e svolgono i programmi per arrivare al diploma esattamente come tutti i loro coetanei, ma hanno programmi personalizzati ove possibile e possono dare gli esami finali per le materie che seguono in due sessioni invece che in una.
Anche in questi programmi le “performing arts” hanno un’importanza centrale e noi, per caso e fortunatamente, siamo arrivati nell’ora di teatro tenuta da due attori inglesi; dopo una sessione di canto in cui ci hanno fatto ascoltare una canzone dolcissima indiana e noi li abbiamo ricambiati con la versione a cappella di “Albachiara” del Vasco nazionale (l’unica canzone di cui più o meno ci ricordavamo il testo per intero), abbiamo fatto vari giochi di introduzione al teatro, divertendoci e partecipando a pieno.
Finite le risate siamo risaliti in macchina per tornare alla sede principale e, dopo l’inconveniente di turno, ovvero uno dei taxi che è stato fatto ripartire a spinta, ci siamo divisi di nuovo: M&M (Mirco e Michele) vanno a filmare per un po’ qualche altra lezione, mentre le ragazze vanno in classe di una delle ragazze ospitanti a seguire una lezione di Indi.
Pranziamo con calma e poi andiamo nell’edificio dirimpettaio dove studiano Prerna Girls per consegnare loro il certificato della nostra donazione; riunite in assemblea in fila per classi dall’asilo alle superiori ci osservano stranite fino a che la Presidentessa, introducendoci, non passa la parola alla professoressa Baione che spiega perché siamo lì chiamando Mirco, in qualità di Presidente di CinemìCinemà a consegnare il nostro piccolo dono. Le lacrime di commozione scorrono già da un po’ dagli occhi delle profs e Mirco le raggiunge non appena prende la parola: l’emozione è forte anche per noi che osserviamo la scena da spettatori, una fila più indietro nello stesso palco, dietro a una rappresentante per classe delle Prerna.
Non appena la Presidentessa quantifica il nostro dono, le ragazze restano attonite e applaudono fragorosamente: siamo diventati gli Aunties italiani!
Scatta la foto di gruppo, consegniamo alcuni regalini da parte di AFS Italia alle due ragazze che hanno partecipato al programma l’anno scorso, e come le Prerna (che vuol dire Aspirazione in Indi) rompono le righe, subito arrivano tre bellissime bambine a offrirci delle caramelle al mango; due di loro festeggiano il compleanno oggi e ci lanciamo subito a cantare loro “tanti auguri”, dando conferma dl fatto che nonostante ci piacciano molto cantare non sia proprio qualcosa che abbiamo nel sangue…
Finita la cerimonia e tornati nella sala conferenze all’ingresso, ormai diventata la nostra sede alla Study Hall, aspettiamo che arrivino le famiglie ospitanti delle ragazze e, per non farci mancare nulla, ci mettiamo nell’ingresso a insegnare refforifforifforero alle indiane: dovevamo sembrare molto divertite perché i due attori inglesi, che erano nella hall anche loro, si uniscono a noi e giocano ridendo.
Arrivati tutti i genitori, ognuno va per la sua strada per questo weekend di Diwali: le ragazze con le famiglie ospitanti e noi vecchietti ospiti di una professoressa della Study Hall fuori Lucknow.
Happy Diwali a tutti e..buon fine settimana!